La societAPErfetta

“La SocietAPErfetta” è una mostra su Api ed insetti sociali che si propone di introdurre, attraverso vari livelli di specificità dei contenuti, alla comprensione degli straordinari meccanismi biologici, organizzativi e comunicativi che hanno portato e mantengono questi insetti ai più alti livelli del successo evolutivo.
Dopo una prima introduzione sugli insetti sociali nel loro insieme, la mostra si focalizzerà su quelli che possono essere considerati “i più piccoli animali domestici esistenti”: le api.
Verranno analizzate:
– Caratteristiche morfologiche e anatomiche
– Ruolo fondamentale nell’impollinazione e nella sopravvivenza di svariate specie vegetali
– Caratteristiche di Regina, Fuchi e Operaie
– Ciclo di vita
– Struttura e organizzazione del favo
– Differenti “mansioni” svolte da ciascuna ape dal primo all’ultimo giorno di vita
– Meccanismi di comunicazione chimica, tattile, visiva e acustica
– Prodotti delle api (miele, polline, propoli, pappa reale)
– Nemici e predatori

Tutti i suddetti contenuti della visita guidata saranno, oltre che con l’ausilio di pannelli con esaurienti didascalie e semplici e chiare immagini, resi ancor più fruibili dalla presenza di una interessante “arnia dimostrativa”, che permetterà ai visitatori di osservare il tutto da vicino e soprattutto “dal vivo” .
Sarà inoltre interessante incentivare riflessioni e discussioni basate sulla comparazione tra la vita sociale delle api e quella degli esseri umani, con l’evidenziazione di inaspettate analogie da una parte e prevalenti differenze dall’altra.
Inoltre, a fine mostra verrà illustrato nello specifico il processo di “smielatura” e tutto l’occorrente utilizzato allo scopo e per l’attività di apicoltura in generale.
Siete tutti invitati, quindi, ad entrare nell’affascinante mondo degli “insetti sociali”!!
Per prenotazioni: inquadrare il codice QR
Orari di apertura:
dal lunedi al venerdi dalle 16 alle 19
Sabato, domenica e festivi 9-13:30 e 15-19:30

"L’uomo tanto vale quanto prega. Del nostro lavoro tanto resta quanto è cementato dalla orazione"  

Don Luigi Orione